La Scoperta della Neo-Technologia

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Vantaggio N. 73
La natura delle emozioni e la responsabilità personale

1. Le emozioni non sono nè buone nè cattive e non sono soggette a nessun giudizio morale; poco importa fino a che punto possano sembrare irrazionali o cattive...Soltanto le azioni possono essere giudicate buone o cattive, morali o immorali.

2. Tutte le emozioni, non importa quanto irrazionali e quanto profondamente represse, sono una parte reale della persona, ed hanno bisogno di essere identificate, riconosciute e accettate senza nessun senso di colpa.

3. Ogni emozione negativa repressa, diventa parte integrale della mente della persona. Ogni emozione repressa esercita subconsciamente un continuo effetto negativo nella mente e nei processi emotivi della persona. Questo effetto negativo rimane per sempre, a meno che l'emozione (spesso avuta da bambino) sia identificata e razionalmente riesaminata dalla mente matura ed adulta.

4. L'identificazione e la liberazione da una emozione repressa per mezzo di una mente non mistica, costituisce un'esperienza sana e rimunerativa. (Rif. Concetto 104, Enciclopedia dei Riferimenti della Neo-Tech).

Ogni individuo è soltanto responsabile delle sue azioni. Ciò include ogni cosa che entra ed esce dalla sua bocca: la responsabilità orale è essere responsabili del cibo, delle bevande, delle droghe, del fumo, dei genitali che entrano nella bocca, e delle parole che escono.

Il misticismo interiore rovina la vita delle persone:

1. con l'ingerire irrazionalmente lo zucchero, l'alcool e le droghe, che sono materie distruttive, nella propria bocca;

2. permettendo che delle parole irrazionali e distruttive escano dalla propria bocca.

Quasi tutti i problemi psicologici sorgono dal misticismo interiore.

Questi problemi vengono risolti soltanto da una personale, continua e cosciente scelta di essere onesti piuttosto che mistici.

Ognuno deve decidere di determinare per se stesso il suo futuro o lasciare tale responsabilità ad "autorita esterne: (incluso gli psicologi). Lasciare questa responsabilita ad altri è chiedere loro di fare l'impossiblie, cioè: risolvere i problemi personali di una persona e concederle la felicità.

Combattere per rigetare il misticismo, è la più grande ed importante battaglia. Ironicamente, la persona che perse questa battaglia fu Ayn Rand, perchè, anche se essa, dal tempo di Aristotele ad oggi, è stata una mente gradissima per combattere il misticismo, tuttavia non raccolse i frutti di questa sua mente; perse la battaglia contro il misticismo su diversi fronti.

Il suo punto mistico più irrazionale ed emotivo fu il fumo e la conseguenza di questa sua debolezza fu fatale, il fumo la uccise.

Avere un'esterna "autorità" (cioe: Dio, la droga, la sigaretta, lo psicologo) che ci dia delle risposte facili, senza combattere, esclude soltanto la propria responsabilità e incoraggia il proprio misticismo, e di conseguenza diminuisce la capacità e la motivazione di un individuo a risolvere i propri problemi. Questa è la ragione per cui molte terapie non sono altro che dei fallimenti.

Soltanto gli individui, personalmente, possono avere sufficiente motivazione e conoscenza per vincere il proprio misticismo interiore e risolvere i problemi della vita. Soltanto gli individui, personalmente, possono mettere sufficiente energia e conoscenza nel loro sforzo necessario per essere competenti, prosperosi e felici. Nessuna fonte mistica od esterna può sostituire questi valori.

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