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Inoltre, un individuo non compreso per la sua personalità unica è diverso dagli altri, può rinchiudersi in se stesso e diventare un tipo solitario. Questa solitudine può creare un'errata immagine di questa persona e farla apparire timida e noiosa, mentre nessuno dei due casi può essere vero.
Un grande passo per eliminare la timidezza, è accettare noi stessi così come siamo, e per fare ciò, ci si deve rendere conto che non esiste nessun "modello" col quale bisogna identificarsi o addirittura imitare per essere pieni di salute, di successo e di felicità (Rif. Concetto 96, Enciclopedia dei Riferimenti della Neo--Tech).
...Una persona, per vincere la timidezza, deve accettare se stessa così come è, senza nessun senso di colpa e deve desiderare ciò che vuole in modo razionale, senza tener conto di ciò che gli altri possono dire o pensare di lei.
Una persona timida costituisce raramente una noia. Una persona noiosa è una persona non interessante, ottusa o fastidiosa verso gli altri; non è noiosa a se stessa, ma agli altri. Spesso essere noiosi o fastidiosi verso una persona in particolare, sono le conseguenze delle reazioni di questa persona, e queste reazioni sono le consequenze dei valori e degli standard di un individuo. Quindi, alcuni possono essere noiosi a certe persone, ma divertenti ad altre. Per esempio Aristotele, Leonardo da Vinci, Einstein, John D. Rockefeller, Henry Ford e Thomas Edison, sicuramente erano tipi entusiasmanti l'uno all'altro, ma avrebbero annoiato, o meglio, minacciato la pseudo stima o dignità, profondamente disonesta di tipi come Mao, Stalin, Hitler, Ralph Nader, Albert Schwietzer e Charles Mason. E, viceversa, le persone che d'abitudine proiettano delle "realtà" distorte (mistiche), annoieranno per natura, gli individui attivi e produttivi.
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