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Essi spesso possono camuffare il loro drenaggio di beni altrui per molti anni, tramutando dei buoni affari a lungo termine, in piccoli affari a breve termine, con i quali aumentano i loro profitti e nascondono eventualmente la qualità inferiore di tali profitti.
Se i capi dirigenti prendono il comando delle società maggiori, causando la morte della loro produttività a lungo termine, chi rimarrà allora a frenare i neoingannatori dal porre fine ai buoni affari? Chi potrà guidare una società nella quale il misticismo e di conseguenza il neoinganno saranno eliminati? Chi sosterrà l'individuo produttivo considerandolo come il valore più alto?
Chi guiderà una società in cui la prosperità, la felicità e l'immortalità biologica regneranno supremi tra tutti gli esseri umani?
La risposta ci è data dalla grande massa dei produttori di valori, la quale sta crescendo ed assimilando sempre più la conoscenza della Neo-Tech. Sono queste le persone che possiedono tutto il potere esistente, come viene messo in evidenza nell'epilogo della Neo-Tech IV. Questo epilogo è estratto da un report intitolato: Il principio fondamentale che determina il valore comune a lungo termine di una Compagnia. Ed il report indica il modo con cui si può arrivare alla ricchezza a lungo termine in una qualsiasi società commerciale. Un fattore chiave è di stabilire un Dipartimento Filosofico Industriale, responsabile di compiere ogni azione più importante in modo coerente ai principi della Neo-Tech.
Dare un'impronta Neo-Tech alle politiche ed alle azioni commerciali, vuol dire iniettare una vitalità esplosiva ed una tremenda forza di reddito in qualsiasi società commerciale, piccola o grande.
La Neo-Tech mette a nudo il mondo menzogniero dei mistici edei neoingannatori. La Neo-Tech rivela esattamente l'opposto di ciò che molte persone sono state indotte a credere dai mistici e dai neoingannatori. Quante persone, per esempio, si rendono conto che:
1. "I baroni ladri" del XIX sec., etichettati con questo nome dalla grande informazione di massa, come nel caso del costruttore della ferrovia transcontinentale Jay Gould, furono degli eroici produttori di valori che resero un grande beneficio alla classe operaia ed alla società, un beneficio infinitamente più grande di quello che tutti i politici, gli ecclesiastici ed i premi Nobel per la pace, messi insieme, possono rendere.
2. Nel libro "La Storia di Natale" di Charles Dickens, il personaggio più onesto più morale, più produttivo e più profondamente felice è Ebenezer Scrooge, anche se lo stesso Kiken lo dipinge contrariamente. Ma i mistici ed i neoingannatori lo trasformarono, intrappolandolo nel senso di colpa, in uno stucchevole altruista che, in seguito rovinò il suo commercio e distrusse il sostentamento di molte persone.
3. L'asse della politica, della religione, e dei mass-media, ha prodotto un senso di reverenza e di rispetto enorme per la più cruenta e più moralmente pervertita, ma più intelligentemente organizzata, successione di neoingannatori che sia mai esistita nella storia: la successione dei papi e dei cardinali. E, per ironia pazzesca, tutti questi uomini, per le loro necessità competitive, furono e sono tutt'oggi nel loro intimo degli atei. Infatti, tutta la gerarchia più alta della più potente religione (o di qualsiasi altra potente religione o qualsiasi altra organizzazione neoingannatrice) sarebbe segretamente atea per poter essere consapevole, competente e sufficientemente competitiva da potersi mantenere il potere.
Conoscendo la natura del neoinganno, un fatto diventa obbligatoriamente ovvio: per imporre con successo l'inganno ingegnoso, menzognero vecchio di 2000 anni, costantemente, su milioni di vittime confuse che accettano il misticismo, tutti i papi ed i cardinali devono essere degli atei perspicaci e sottili. Un qualsiasi cattolico che crede al concetto di Dio, alla sua propaganda mistica e di conseguenza ha la mente paralizzata, sarebbe: 1) troppo sprofondato nelle tenebre dell'ignoranza per poter combattere la brutale competenza che lotta per arrivare al potere, e 2) troppo inconsapevole ed incompetente per poter affrontare un inganno così gigantesco. Quindi, tutti i papi, i cardinale e probabilmente molti vescovi, devono essere atei per essere sufficientemente furbi da poter raggiungere la loro posizione di potere. Inoltre, coloro che, invece, credono sarebbero troppo ingenui, inconsapevoli, impreparati ed incompetenti da poter perpetuare per secoli un inganno mistico così intelligentemente integrato.
Soltanto gli atei capaci di vedere oltre il loro promulgato misticismo sono consapevoli e competenti abbastanza da poter vincere la tremenda esistente competizione ed ottenere così quelle posizioni di potere attualmente occupate dai papi e dai cardinali.
4. Soltanto una piccola percentuale di universitari ed accademici di oggi sono intellettuali. Molti sono anti-intellettuali, mistici e neoingannatori. Un intellettuale è per definizione una persona che impegna la mente in modo razionale, creativo e produttivo.
Dei grandi intellettuali esistono in ogni campo più importante di attività produttrice. Gli intellettuali genuini sono quegli uomini d'affari, industriali, scienziati, ingegneri, artisti, musicisti, operai ed educatori, i quali progrediscono nelle loro professioni facendo un uso onesto del loro cervello e lavorando intensamente mediante azioni razionali. Un ingegnere minerario razionale di successo, che lavora sodo, per esempio, è molto intellettuale in mineralogia, ma può non essere molto intellettuale in letteratura inglese. Nello stesso tempo, un professore universitario di letteratura inglese, probabilmente non è molto intellettuale in mineralogia, anzi, può essere una persona intellettualmente incompetente in qualsiasi campo commerciale. Forse è anche incompetente in inglese, specialmente se è una persona di poco impegno, pigra, (mantenuta da coloro che pagano le tasse) e, senza alcuna logica, può criticare i produttori che lavorano duramente ed i loro valori.
La differenza tra l'intellettualissimo nel mondo degli affari e nel mondo accademico, è che la "performance" degli affari è facile e misuratile, per cui più difficile a falsificarsi. Ecco perché il mondo accademico accumula un'altissima percentuale di ciarlatani pigri e pseudo-intellettuali; ciò non accade nel mondo degli affari. Questi ciarlatani e pseudo-intellettuali generalmente non possono sopravvivere nel mondo degli affari. Essi sono troppo pigri e disonesti. Tuttavia possono osteggiare delle false carriere vita natural durante nel mondo accademico. E fino a che il misticismo e l'altruismo domineranno il pensiero filosofico, questi ingannatori pseudo-intellettuali prolifereranno nel mondo accademico.
5. I molti pseudo-ecologisti ed i molti auto-nominati "difensoridei consumatori", non sono oggi interessti a proteggere l'ambiente o le persone comuni che consumano. Nascosto dietro la loro opera distruttiva, falsa, neoingannatrice ed illogica, giace il loro disprezzo e disdegno per la felicità e la vita umana. Essi usano l'ecologia ed il consumismo come strumenti di demagogia, spesso con lo scopo di invalidare ed eventualmente eliminare, i benefici della tecnologia, dell'industria e della libera intrapresa. Di conseguenza, molti veri problemi ecologici, passano inosservati, confusi ed irrisolti. Inoltre, l'opera distruttiva a lungo termine di questi neoingannatori, spunta fuori in molti campi. Se, per esempio, considerate il libro scritto trent'anni fa da Rachel Carson "Silent Spring" (Primavera silenziosa), noterete che le sue false accuse e le sue conclusioni anti-scientifiche causarono la messa a bando del DDT e di conseguenza causarono il risorgere della malaria in Asia e nello Sri-Lanka al costo, forse, di un milione di vite - vite di esseri umani, non di uccelli o pesci. Eppure, questi fatti non si trovano registrati nei rapporti degli accademici, ne sono mai stati diffusi dai mass-media neoingannatori.
Con la messa al bando governativa del DDT ed altri pesticidi, le popolazioni di zanzare e di insetti sono sorte in pari proporzione al sorgere degli "egologisti", le carestie e le malattie, come la malaria e l'encefalite, ne sono state la conseguenza.
Inoltre questa messa a bando irrazionale, ha decimato gli alberi e le raccolte negli Stati Uniti ed in tutto il mondo. La messa a bando del DDT ha anche abbassato il livello di vita mondiale di miliardi di dollari ogni anno per le perdite e le spese dei raccolti. Ciò, a sua volta, ha incrementato notevolmente l'inflazione, la fame, la sofferenza, le carestie e la morte nel terzo mondo. Tutte queste morti, questa distruzione e questa sofferenza, hanno iniziato dall'operato di un solo "ecologista" che voleva farsi vedere buono e bravo, vantandosi della sua dignità con disonesta illogicità. (Per maggiori dettagli sulla messa a bando del DDT, vedere la nota in fondo alla pagina del Vantaggio n. 90).
Esiste una razza ancora più distruttiva di neoingannatoriche metodicamente diminuisce il livello di vita di tutti. Questa razza include gli auto-nominati "difensori o avvocati del consumatore", demagoghi rappresentati da Ralph Nader ed i suoi razziatori (Rif.: libro di R. De Toledano, "Hit & Run" Casa Editrice Arlington). A lungo termine, la loro distruzione sorpassa persino quella della micidiale messa a bando del DDT e dei ciclamati (vedere pag. ...Vantaggio n. 90). L'obiettivo vero di questi "avvocati del consumatore" è la distruzione dei produttori di valori, dai quali provengono tutti i beni per la vita. Inoltre, l'opera distruttrice del Nader stabilisce le condizioni psicologiche per lanciare degli attacchi ingiusti contro delle Società che producono beni commerciali come la "Union Carbide".
Nel 1984, una grande utile società, "La Union Carbide" fu severamente denunciata e minacciata di essere sterminata dai Mass-Media e dai politici a causa si un tragico incidente in India, per il quale il governo indiano stesso, era responsabile. Il governo indiano, arbitrariamente ed irrazionalmente, constrinse la Union Carbide ad assumere degli operai incompetenti che non erano capaci di eseguire persino le più basilari operazioni di controllo di sicurezza. Questa forzata interferenza del neoingannatori politici, mise la Union Carbide nell'impossibilità di proteggere i suoi affari contro il sabotaggio da parte di distruttori invidiosi e contrari agli affari che producono beni commerciali. L'incidente, o probabilmente il sabotaggio, della Union Carbide, per il quale fu responsabile il governo e non la Compagnia, causò 2500 morti, il peggior incidente industriale della storia.
Tuttavia, questa tragica perdita di vite, sembra insignificante quando paragonata al massacro di routine, intenzionale causato dai politici neoingannatori. Per la stampa "liberale", il massacro di 2500 persone causato da neoingannatori marxisti, non fu una notizia troppo degna di nota, ma fu un fatto troppo comune, troppo piccolo, di normale amministrazione e non veramente troppo grave.
Esempi simili contrastano stridentemente tra la benevolenza degli uomini d'affari e la malevolenza dei politici neoingannatori.
Per i neoingannatori totalitari, la perdita della vita causata dal peggior incidente industriale della storia, è poco più di un casuale massacro che può accadere ogni giorno. Per esempio, nello stesso tempo in cui la "Union Carbide" veniva denunciata dalla stampa disonesta per un incidente per il quale non aveva colpa, essa rimase in silenzio o non espresse nessuna opposizione contro i distruttori marxisti di beni e valori commerciali, che stavano intenzionalmente uccidendo e affamando milioni di uomini, donne e bambini innocenti accusati di turbamento politico. Al contrario, le informazioni si spargevano contorte attraverso delle trasmissioni televisive spettacolari che cercavano di dimostrare falsamente che la causa prima del massacro di massa e della carestia era la siccità e non l'operato dei politici marxisti-leninisti che con il loro potere non guadagnato onestamente, apparivano persone buone ed importanti.
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