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La Scoperta della Neo-Technologia


Vantaggio N. 104
La poesia distruttiva contro l'arte valida

Può la poesia essere distruttiva? Può la poesia insidiare l'amore romantico? Sì, certamente. Alcuni aspetti della poesia (incluse le parole delle canzoni, specialmente quelle della musica rock), se prese sul serio, possono avere un potente effetto paralizzante della mente, possono insidiare il processo personale e razionale del pensiero e possono ostacolare lo sviluppo delle relazioni di amore romantico.

Platone, la cui filosofia è stata utilizzata dai mistici e dai neoingannatori anti-intellettuali durante gli ultimi 2300 anni, fu il primo che, contro ogni aspettativa, riconobbe la natura nociva ed anti-intellettuale della poesia. Platone riconobe che la natura ritmica, ripetuta a cantilena della poesia, stabiliva dei modelli automatici, ipnotici e senza riflessione che la gente utilizzava per tramandare delle informazioni che spesso parevano buone e piacevoli, ma avevano poca o nessuna validità, precisione o significato obiettivo. In altre parole, per mezzo della poesia una pseudo-conoscenza od un certo pacchetto di "verità" poteva essere facilmente acquisito o trasmesso ad altri con poco sforzo cosciente e di pensiero indipendente, o di considerazione per la verità.

La traduzione dei poemi e dei canti stabiliscono dei modelli dogmatici che impediscono lo sviluppo di idee nuove e più precise.

Platone ha identificato adeguatamente una parte del problema della poesia, ma i suoi errori filosofici gli impedirono di identificare il problema totale. La poesia può essere colorata per apparire come delle gemme o delle pepite di "verita" o come una conoscenza proveniente da "autorità". Questi pacchetti di "verità" sono concepiti per essere consumati a sorsi veloci e convenienti.

Questo ingoiare la "verità" a sorsi veloci, evita lo sforzomentale e analitico necessario per integrare l'informazione ed accertare la sua validità nella mente di una persona.

Determinare la verità o la validità di una qualsiasi informazione, richiede un'analitica integrazione di fatti e di informazioni entro un completo ed accurato contesto. Ma la poesia e le parole dei canti, evitano, senza alcuno sforzo, il processo di riflessione richiesto per identificare la realtà obiettiva.[ 62 ]

In questo modo, la poesia e le parole dei canti, sovvertono e rovesciano l'efficacia della mente. La maggioranza delle poesie e delle parole dei canti, non importa quanto belle, vere e giuste suonino (ciò è la loro natura seducente), non possono essere dei sostituti all'onestà ed ai fatti di quanto non lo possano essere gli alto-risuonanti slogans o le parabole .

Inoltre, la poesia e le parole delle canzoni possono essere dei potenti strumenti efficienti per razionalizzare la pigrizia, la disonestà, l'ingiustizia, il misticismo ed il neoinganno.[ 63 ]

La maggior parte della poesia, quando viene presa seriamente (specialmente la poesia "emotiva", bella ma mancante di una base obiettiva), non soltanto insidia l'abilità di una persona in quanto a fare dei giudizi indipendenti, ma diminuisce la sua capacità di pensare obiettivamente su argomenti cruciali. E tutto ciò a sua volta, diminuisce l'abilità di una persona ad ottenere la prosperità, i piaceri psichici e la felicità. In altre parole, ci sono delle poesie e delle parole di canzoni che se prese come una verità "impacchettata" aggirano il processo del pensiero nel suo contesto; processo necessario per fare delle decisioni e delle integrazioni per sviluppare la prosperità, i piaceri e la felicità.

Molta poesia si basa su un fondamento specioso e mistico, ma anche la poesia che si basa sulla realtà obiettiva e su un fondamento aristotelico, detiene uno speciale significato di contesto che altri contesti non contengono. Se, per esempio, uno o tutti e due i partners in una relazione d'amore si affidano ad una poesia "d'autore" per esprimere le loro "verità", la relazione, in quel particolare settore, sarà lontana dalla realtà - sarà bloccata nel suo sviluppo dal misticismo - sarà incapace di crescere su delle sane premesse.

La poesia basata sul misticismo o anche basata su di un particolare contesto di obiettiva realtà è quasi sempre, per natura, inesatta o astratta. Questa inesattezza o astrazone può simbolizzare alcune categorie della realtà, ma le astrazioni poetiche non sono la verità, nè possono prendere il posto del pensiero indipendente ed integrato di terze persone.

Tuttavia, delle forme artistiche (per es. la musica, le belle arti, la letteratura ed anche certa poesia intellettualmente onesta) possono essere delle espressioni astratte di valori obiettivi, eseguite con abilità e proiettate con un potente senso della vita. Se i simboli astratti dell'artista riflettono i valori dell'osservatore, allora quella particolare forma artistica trasmette piacere all'osservatore.[ 64 ]

Se l'opera artistica (la musica, le belle arti, la letteratura) simbolizza dei valori irreali o costituisce una minaccia all'osservatore, allora questa opera artistica trasmette un senso di sgradevolezza all'osservatore .

L'arte dilettantistica o di poco valore può tentare di simbolizzare dei valori all'osservatore, ma essa non sarà emotivamente sentita se lo stile, l'abilità dell'artefice o l'astrazione sono elementi troppo poveri, oscuri, inaccurati, contraddittori o mal eseguiti. In questi casi, la reazione dell'osservatore sarà costituita da un senso di confusione, di indifferenza, di noia, di inaccettabilità e di sgradevolezza specialmente se la sua reazione è accoppiata ad un senso negativo della vita.

Questi casi includono la maggioranza "dell'arte moderna" soggettiva che è stata lanciata al pubblico dai neoingannatori come uno stratagemma per minare ulteriormente la vita, per attaccare i valori e saccheggiare il produttore per mezzo dell'arte.

Tuttavia, ancora più dannoso è l'uso che i mistici ed ineoingannatori, fanno delle forme obiettive d'arte per imbrogliare il produttore su grande scala. Il classico esempio nella storia è stato il colpo effettuato dalla Chiesa Cattolica per salvare se stessa durante il sorgere dell'onestà e della logica ai tempi del Rinascimento. I maestri del neoinganno della gerarchia cattolica riconobbero i valori molto evidenti delle nuove forme di arte che stavano germogliando. Essi allora catturarono questi valori artistici per sfruttarli commissionando aggressivamente i più abili artisti ad eseguire dei valori o opere d'arte di enorme valore.

Questi maestri del neoinganno catturarono questi valori prima nell'architettura, nelle belle arti e nella scultura, poi aggiunsero alla loro già grande ricchezza, la musica composta dai grandi compositori classici. Anche i governi ed i tiranni fino a Lenin ed Hitler e fino agli attuali leaders neoingannatori di oggi, hanno afferrato con inganno questa opportunità. Per guadagnarsi una facile credibilità e per catturarsi il sostegno della gente emotiva, questi neoingannatori hanno usato le belle arti, la leteratura, la musica e persino la più completa forma di arte: l'opera.[ 65 ]

Poichè il valore dell'arte può essere sentito attraverso le emozioni e non richiede nessuna analisi intellettuale, il pubblico ha soltanto bisogno di osservare i valori naturali architettonici ed artistici per collegare questi valori eseguiti dai maestri dell'arte, con i maestri del neoinganno, i quali sono lì a presentare quest'arte. In questo modo, la gente è indotta a vedere queste opere di grande valore artistico come se rappresentassero il valore della chiesa neoingannatrice o del governo neoingannatore. La gente può arrivare a questa conclusione subcosciente: "Io posso vedere, udire e sentire questi valori architettonici, artistici e musicali; so che questi valori sono reali e validi. Dunque, questi valori devono rappresentare anche coloro che li possiedono e li presentano, cioè la chiesa ed il governo, per cui, tutto ciò che io non comprendo della chiesa e del governo deve essere tanto buono e valido quanto l'arte che li rappresenta".

Mediante l'intelligente, ma disonesto uso dell'arte, la chiesa ed il governo sono riusciti a sopravvivere anche durante il sorgere dell'onestà e della logica nel periodo del Rinascimento, nel conseguente periodo della Rivoluzione Industriale ed infine nel periodo del Capitalismo e della Libera Impresa.

Sia pure tenendo conto della loro incomprensione e del loro stato economico, possiamo dire che questi grandi artisti tradirono la verità vendendosi alle intenzioni disoneste dei neoingannatori della chiesa e del governo. Essi sono colpevoli e responsabili di aver incrementato il potere e la forza delle macchinazioni malvage dei neoingannatori, specialmente dei neoingannatori capi della chiesa cattolica. Persino Michelangelo deve considerarsi responsabile. La sua grandiosa opera, nel suo insieme, deve essere condannata e considerata come una perdita netta alla vita umana per il ruolo disonesto che essa ricoprì nel sostenere i mistici immorali ed i neoingannatori distruttivi attraverso le età che seguirono.

Se non si fosse venduto, avrebbe perduto un pò della sua immediata prosperità e fama, ma se fosse rimasto fedele alla realtà, la sua opera avrebbe potuto aspirare anche ad una bellezza, ad un valore e ad una fama più grande.

* * *

C'è una enorme differenza tra la visione che un osservatore fa dell'arte valida e l'uso che una persona fa della poesia. L'arte rappresenta un'astrazione che simbolizza un valore.

L'osservatore semplicemente contempla un'opera d'arte per il piacere emotivo che questa trasmette riflettendo o simbolizzando i valori di questa persona. Al contrario, nella poesia l'osservatore normalmente non utilizza l'astrazione dell'arte per rimpiazzare il suo proprio pensiero indipendente per stabilire la verità.

L'arte è un valore cruciale per gli esseri umani. L'arte è una sorgente di piacere e di carburante psicologico che riflette e conferma i valori più profondi di una persona mediante dei simboli estetici.

La poesia, d'altra parte, può nuocere al processo di riflessione di una persona se questa accetta la natura inesatta, fuori dal contesto e le astrazioni poetiche, come la verità concreta.

Le parole delle canzoni, le parabole, gli slogans, gli epigrammi e le "famose" citazioni fatte da persone "autoritarie", quando sono accettate come la verità in se stessa, fanno parte della stessa categoria pericolosa della poesia (Rif.: Tavola 72, Enciclopedia dei Riferimenti della Neo-Tech).

La poesia a base aristotelica che è intellettualmente valida e alcune parole delle canzoni che non sono mistiche, possono essere obiettivamente valide se considerate come simboli dei valori di un individuo e non come dei principi di verità da essere accettati interamente senza nessuna integrazione. Pertanto, l'effetto della poesia sulla maggioranza delle persone è dannosa perchè essa permette ai simboli astratti che contiene di entrare nella mente della gente come delle "verità" non integrate, inquestionabili o come dei sistemi di valori pre-confezionati pronti all'uso immediato. Il problema si presenta più grave quando dei compositori e dei poeti di canzoni agiscono con delle intenzioni neoingannatrici per indurre all'errore. Essi vogliono che le loro opere siano ciecamente accettate come la pura verità dai loro uditori, senza tener conto della validità o del contesto della loro opera.

Un'opera simile non è artistica nè onesta: è semplicemente neoinganno.

Se un individuo si rende conto della natura ingannatrice della poesia, può eliminare i suoi effetti pericolosi e a volte acquisire alcuni valori riflessi nella poesia a base aristotelica.

Per esempio, la poesia seguente, pur non essendo profondamente intellettuale, riflette esteticamente lo spirito ed il carattere dei produttori innocenti ed eroici:

I GLORIOSI (The Golden)

Sono gli uomini rari, radianti,
I figli della verità, i genitori della conoscenza.
Il dolore dona loro la forza, la pietà è un intruso.
Il rimprovero li sorprende, il senso di colpa non li tocca.

L'inganno li disgusta e l'invidia li stupisce.
La fortuna li sfida, la malizia li confonde.
Sono la sincerità, l'onorabilità,
l'onestà, la giustizia, la vulnerabilità.

Senza rispetto per la perversione della verità,
fedelmente legati alla promessa della gioventù,
Sono i puri, i benevoli,
I rari incorruttibili, gli innocenti.

(Stampato con permesso da Darlene Bridge e Bridgeberg Books).

La cantilena poetica ed i versi ipnoticamente ritmici si trovano spesso nella retorica dei dittatori, dei predicatori, dei politici, dei teologi, dei ciarlatani, degli "intellettuali" sociali, delle persone dei mass-media, dei medici, degli psicotici, degli shiiti, dei terroristi.

Considerate come milioni di tedeschi, persone normali e razionali, abbiano vibrato e risposto alla cadenza ed al carisma del perfetto altruista neoingannatore Adolf Hitler. Il risultato: un rogo di distruzione con decine di milioni di vite umane massacrate per aver permesso ad un uomo di soddisfare il suo misticismo.

Tutto questo massacro fu causato soltanto dal voler aiutare un neoingannatore a simulare la sua pseudo-stima.

"E con ciò!" Gridano i mistici, mentre gli sforzi di tutta la vita di migliaia di persone produttive ed innocenti sono ridotti al niente ogni giorno senza alcuna considerazione.

"Che importa" -- se delle truppe di soldati invadono la nazione con cadenza di marcia militare alternata dal luccichio dei fucili. Che importa se le truppe radono al suolo città dopo città, riducendo ad un mucchio di macerie e di cadaveri tutti i valori, le bellezze e la vita stessa, cose per le quali fu necessario lo sforzo e l'impegno di tante generazioni produttive per costruirle?

Questo è ciò che i religiosi autonomi salmeggianti o le splendide divisioni Panzer sanno fare: distruggere in un momento, senza pensarci sù, tutti i valori che i produttori hanno per tutta la loro vita faticosamente prodotto. Folle inneggianti o truppe in marcia, non guardano mai indietro, non pensano mai, nemmeno per un momento, alla morte e alla distruzione che si lasciano dietro. "Che importa!" gridano i mistici ed i neoingannatori.

Che importa se tutto ciò accade nell'Iran, nella Germania nazista, nell'Afghanistan, a Cuba, nella Cambogia o nella nostra nazione. "Non ne voglio sapere!" Che vadano all'inferno gli sforzi delle persone produttive! ...Basta che si salvino le lumache![ 66 ]

Usando delle gemme di "verità" poetica e degli slogan allettanti, i malfattori, i demagoghi ed i neoingannatori tali come Hitler, Nader, Khomeini, Gesù, Mao, Billy Graham, Papa Paolo, Jerry Falwell, Castro, Kennedy, Martin Luther Jr., Jim Jones potrebbero rapidamente e docilmente sovvertire dei basilari concetti di giustizia, di bene e d'amore (spesso manipolando le parole per farle suonare buone, giuste ed amorevoli) per stabilire i loro schemi razionalizzati delle cause "superiori". Queste persone usano le loro tecniche poetiche per far apparire le loro razionalizzazioni valide. I loro seguaci afferrano senza riflettere le belle gemme di "verità", le ingoiano avidamente tutte intere senza sentirsi nè sfidati nè stimolati ad esaminarle.

L'arte Moderna

Ecco una citazione di un precursore dell'arte moderna:

"La maggioranza della gente oggi non si aspetta più alcuna consolazione dall'arte. Il raffinato, il ricco, i distillatori della quinta essenza (i critici dell'arte), desiderano soltanto ciò che è eccentrico, peculiare e scandaloso nell'arte di oggi. Ed io stesso, dall'avvento del cubismo, ho nutrito queste persone con ciò che volevano e soddisfatto questi critici con tutte le ridicole idee che mi sono venute in testa.

Meno le hanno comprese, più mi hanno ammirato. Diverten-domi con tutte queste farse assurde, sono diventato celebre. ...Ma quando sono solo non ho la sfacciataggine di considerarmi affatto un artista nel grande significato della parola. Giotto, Tiziano, Rembrandt e Goya erano dei grandi pittori, io sono soltanto un pubblico buffone.

Ho capito il tempo in cui vivevo ed ho sfruttato l'imbecillaggine, la vanità e l'avidità dei miei contemporanei. Questa è un'amara confessione di me stesso, più dolorosa di quello che possa sembrare, ma almeno e finalmente ho il merito di essere onesto".

Pablo Picasso.
Novembre 1951.
Un maestro del neoinganno chefa una dichiarazione onesta.

Per "apprezzare l'arte moderna una persona deve esaminare, interpretare e comprendere "l'artista" ed i suoi significati che "trascendono la realtà". Invece, tutta l'arte classica di grande valore e' immediatamente riconosciuta come un vero valore da quasi tutta la gente attraverso tutte le età. Questa arte non ha bisogno di interpretazione o di compresione dell'artista, essa rappresenta la bellezza, la virtù e la maestria che sono immediatamente percepite sia dall'esperto che dal laico inesperto. Questa è la ragione per la quale la chiesa cattolica ha acquistato soltanto arte classica, arte che non ha bisogno di interpretazione per essere compresa e valorizzata ed è sempre stata molto reticente all'acquisto di arte che ha bisogno di interpretazione.

È veramente raro che l'arte moderna rappresenti la bellezza, i valori e la maestria. Inoltre, le persone normali non riescono a capire cosa sia un pezzo d'arte moderna, mentre la persona chic ed "esperta" usa dei falsi e complicati ragionamenti per interpretarne il significato.

Oggi, i costi elevati di opere famose d'arte moderna sono riconosciuti dal sistema di detrazione fiscale: i ricchi proprietari di arte moderna possono ricavare dei notevoli profitti facendo donazione delle opere acquistate ai musei di arte moderna (es. Al Museo di Arte Moderna di New York). A loro volta, questi musei forniscono dei prezzi di valutazione enormemente gonfiati detraibili fiscalmente, pur di entrare in possesso delle opere d'arte e accettando anche delle donazioni in denaro in cambio di queste false valutazioni fatte soltanto a scopo fiscale. In questo modo i "collezionisti" ricchi guadagnano ed i musei d'arte moderna continuano ad esistere per merito del sistema fiscale. Quando questo schema neoingannatore crollerà, la maggioranza delle opere di arte moderna avrà il suo vero costo commerciale, diverrà cioè, essenzialmente senza valore.

La legge delle arti

"Poichè questa sembra, finalmente, essere la legge di tutte le arti, l'unico essenziale prerequisito per la produzione di una grande opera d'arte è: un uomo grande. Voi non potete avere l'arte senza l'uomo, e quando avete l'uomo, voi avete l'arte. La sua epoca ed il suo ambiente lo coloreranno; la sua arte non sarà per un tempo o per un luogo,esattamente ciò che potrà essere per un altro tempo od un altro luogo; ma in fondo, l'arte è l'uomo e in tutti i tempi ed in tutti i luoghi l'arte è sempre tanto grande quanto grande è l'uomo.

Togliamoci dalla mente, quindi, l'illusione che vi sia inqualsiasi senso importante, una tal cosa come il progresso nelle belle arti. Possiamo con una coscienza pulita giudicare ogni opera nuova per ciò che essa appare essere in se stessa, domandandoci se sia nobile, bella e ragionevole, non se sia nuova o progredita. Se sarà arte grande, sarà sempre nuova abbastanza, perchè dietro di essa ci sarà sempre una grande mente, e due grandi menti non sono uguali. E se sarà nuova senza essere grande, in che cosa dovremmo noi essere migliori? Ci sono già molte forme d'arte brutte e mediocri e noi, non essendo ormai più intimiditi dallo spauracchio del progresso, quando una cosa dichiara da se stessa essere un'opera d'arte e a noi sembra invece una cosa ripugnante e degradante, indecente ed insensata, noi avremo il coraggio di dirlo e non ci preoccuperemo più di investigarla ulteriormente".

Kenyon Cox
Accademia Americana d'Arte e Lettere.
13 Dicembre 1912

I simboli astratti - Duri (reali) contro Soffici (irreali)

I simboli astratti duri (reali) sono delle metafore precise che sevono da potenti e rapide comunicazioni che possono provvedere dei valori personalizzati intensi, specialmente nelle relazioni d'amore. Dall'altra parte, i simboli soffici (irreali) sono delle metafore imprecise e non sequitur che traviano la realtà per insidiare i valori della vita e l'amore. Una persona deve differenziare tra simboli duri (reali) e simboli soffici (irreali) per poter prosperare (Rif.: Tavola 73, Enciclopedia dei Riferimenti Neo-Tech). Facendo uso dei simboli reali, una persona può sperimentare delle nuove dimensioni di vita e di amore romantico. Riconoscendo e rigettando i simboli irreali, una persona mantiene un controllo fiducioso sopra la realtà, per cui anche sopra la sua vita, le sue relazioni d'amore ed il suo futuro.



Footnotes:


[ 62 ] Una parabola è una storiella fittizia che viene usata generalmente per illustrare un principio morale o religioso. Quasi tutte le parabole sono delle false razionalizzazioni, "non sequitur", sono delle false saggezze emergenti da una debolezza intellettuale raccontate per nascodere od evadere i fatti e la logica. Gesù insegnò quasi completamente con delle parabole, il che sottolinea che il suo insegnamento non era soltanto sconveniente e falso, ma che era un uomo di debole capacità mentale. In effetti, Gesù, durante la sua vita fu un mistico relativamente minore. Soltanto dopo circa un secolo i mistici professionali lo resuscitarono per farne un simbolo comodo, intorno al quale radunare le loro vittime.


[ 63 ] La musica non integrata, specialmente la musica rock, spezza i modelli cerebrali del pensiero. Questa rottura procura un effetto simile alla droga bloccando o scansando la lotta, lo sforzo e a volte il dolore, necessari per pensare coscientemente. Un tale blocco del cervello lascia una persona in uno stupore "piacevole". Gli intossicati dal rock con i jug-boxes risuonanti nelle loro orecchie, bloccano completamente ogni sforzo di pensiero sopprimendo tutte le loro ansietà che sorgono dall'incompetenza delle loro menti atrofizzate e incapaci di pensare.


[ 64 ] Un'opera artistica (includendo certa poesia) che riflette dei valori negativi all'osservatore, pu`ø essere anche ammirata per il suo stile e la sua bravura se eseguita con abilità.


[ 65 ] L'opera integra le forme maggiori dell'arte e cioè: la musica, la trama, la narrativa romantica, l'interpretazione e le belle arti. L'opera "L'Aida" di G. Verdi è la prima e sola opera maggiore che celebra la produzione eroica di valori commerciali e tecnologici: l'apertura del canale di Suez. ..."L'Aida è il precursore del passato dell'arte della Neo-Tech.


[ 66 ] N.d.T. Lett.: Salvare una specie di lumaca in via di estinzione in America. Gli ecologisti o gli appartenenti al partito dei verdi sollevarono tanto fragore intorno a questo animale che stava sparendo...



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