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Sono queste le parole di un razzista, di uno sciovinista o di un sionista fanatico? Forse sì, se queste dichiarazioni fossero dirette od usate per giudicare degli individui particolari. Ma queste dichiarazioni vengono fatte con riferimento a dei fatti statistici obiettivi che sono reali. Quando tali dichiarazioni sono messe nel loro giusto contesto come delle statistiche generiche che non caratterizzano nessun particolare individuo, allora si possono applicare giustamente per generalizzare delle situazioni.
Se i dati sono giusti, allora le deduzioni da questi dati sono vere e debbono essere tenute in considerazione per fare delle oneste valutazioni e delle corrette decisioni. Considerate, per esempio, le statistiche provabili che in tutte le più grandi città degli Stati Uniti una percentuale notevolmente più alta di negri piuttosto che di bianchi aggrediscono o uccidono la gente.[ 75 ]
Questo è un fatto statistico senza tener conto delle ragioni o delle così chiamate cause sociali. Ma applicare questo fatto statistico a qualsiasi individuo sarebbe agire fuori dal contesto, sarebbe un fatto ingiusto ed errato perchè tali statisitiche non possono essere applicate validamente ed onestamente ad ogni particolare individuo.
D'altra parte ignorare dei fatti nel loro contesto è un'evasione dalla realtà ed un agire disonestamente. Inoltre rifiutare i fatti è un'evasione mistica dalla realtà che nasconde quella conoscenza necessaria con la quale si può giudicare esattamente e realisticamente prima di prendere delle decisioni e fare dei giusti giudizi. Per esempio, se una persona di razza nera o bianca pensa alla sua sicurezza fisica, alla sicurezza dei suoi cari o della sua proprietà e può scegliere di vivere in un ghetto predo minantemente nero oppure in una comunità predominantemente bianca, questa persona farà la sua scelta basandosi sui dati statistici del crimine e andrà a vivere in una comunità bianca. Questa sarebbe una decisione corretta senza necessariamente covare del fanatismo ed agire ingiustamente o dannosamente verso nessuno.
Nello stesso modo, dalle statistiche risulta che una più grande percentuale di uomini piuttosto che di donne compiono grandi imprese intellettuali, artistiche e commerciali. Senza tener conto delle ragioni o delle cause, questo fatto statistico è stato vero attraverso tutta la storia ed è vero anche oggi.
Tuttavia, con le libertà culturali, sociali, economiche e finanziarie sempre più grandi, che oggi si presentano alle donne occidentali, la percentuale di donne che raggiungono grandi realizzazioni ed imprese è aumentato, anche se questo aumento non è proporzionato all'aumento delle opportunità che le donne hanno a loro disposizione. Le donne, in generale, non hanno pienamente utilizzato le loro libertà e le loro opportunità che sono andate crescendo in questi ultimi tempi.
Tuttavia, applicare ciecamente questo fatto statistico ad una donna qualsiasi individualmente, sarebbe ingiusto, scorretto e fuori dal suo contesto. Ma ignorare questo fatto statistico in un contesto generico e giusto, sarebbe una fuga mistica dalla realtà che potrebbe risultare in dei gravi errori di giudizio, di pensiero e di decisioni come per esempio, in alcune decisioni personali e commerciali.
Le generalizzazioni giuste e nel loro contesto basate su dei fatti precisi, sono necessarie per percepire accuratamente la realtà, per sapere cosa stà accadendo e per prendere delle decisioni giuste. D'altra parte, una persona non deve mai applicare dei dati statistici o delle generalizzazioni a degli individui specifici. Fare ciò sarebbe non soltanto ingiusto e disonesto, ma anche impreciso ed ingannevole, sarebbe una distorsione mistica della realtà.
D'altra parte, l'applicazione delle caratterizzazioni individuali a dei gruppi generici di persone, sarebbe ingiusto, disonesto, ingannevole e mistico. Per utilizzare in maniera efficiente i vantaggi Neo-Tech/Psichici, una persona non deve soltanto integrare il pensiero con l'azione, ma deve anche integrare contemporaneamente i fatti generalizzati nel loro contesto con i fatti specifici nel loro contesto. (Rif.: Tavola 77, Enciclopedia dei Riferimenti Neo-Tech).
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[ 74 ] Gli ebrei sono generalmente più evoluti, morali, produttivi, intelligenti, creativi e potenti di altri gruppi di persone principalmente perchè la loro religione è meno dannosa della religione e del misticismo praticato da altri gruppi etnici. La religione ebraica in se stessa è dannosa ed irrazionale come lo sono tutte le religioni mistiche e tutti i governi, ma l'etica ebraica proietta un senso di colpa minore verso i produttori di valori e meno malevolenza verso i valori umani, verso gli sforzi produttivi, i piaceri sessuali, la creatività e l'auto-sufficienza delle etiche invidiose e virulente del cristianesimo (specialmente del cattolicismo), dell'islamismo e di altre religioni. Inoltre la religione ebraica è più orientata verso il rispetto dell'individuo e meno orientata verso le "autorità" esterne tali come il governo. Il dio giudeo del periodo post-rinascimentale è stato un dio basilarmente di giustizia in contrapposizione al dio cristiano della misericordia. (La misericordia è soggettiva ed ingiusta - l'opposto della giustizia (*).
Il popolo giudeo, dunque, è più libero di vivere per i suoi interessi migliori. Ciò concede loro di sviluppare in maniera più piena e senza nessun senso di colpa delle capacità intellettive e creative per il loro massimo beneficio, per la società e per la civiltà. Lo Stato di Israele, malgrado la sua illegale origine è composto di individui - principalmente di individui innocenti.
Israele oggi ha forse l'unica politica estera morale tra tutte le nazioni. Questa politica è basata sulla morale giusta e profonda dell'autodifesa. Infatti, una politica estera basata sull'individuo e completamente sull'autodifesa è la sola politica razionale e morale possibile. Soltanto per questa ragione Israele deve essere riconosciuto e moralmente sostenuto.
Tuttavia il Sionismo del ventesimo secolo è un errore catastrofico e mistico che viola i diritti individuali e di proprietà di molti palestinesi. Le ingiustizie ed i torti morali sopportati da questi palestinesi separati con la forza dalle loro case e dalle loro proprietà, sono rari e condannabili (anche se i palestinesi che hanno perduto le loro proprietà sono stati finanziariamente rimborsati da Israele). Perciò, poichè la giustizia si afferma sempre col tempo, i sionisti pagheranno il prezzo delle loro ingiustizie neoingannevoli. Tuttavia molti Giudei di oggi sono innocenti perchè non sono responsabili di questo errore e non possono essere dichiarati colpevoli per associazione, nè penalizzati per le azioni di altri. Nello stesso modo, le immoralità dei sionisti non possono essere perdonate anche se la gravità della loro immoralità può essere piccola a confronto con le atrocità commesse contro di loro attraverso tutta la storia. ...Queste atrocità contro i Giudei furono principalmente eseguite per invidia dei successi, delle realizzazioni, della competenza e della felicità che essi possedevano in maniera superiore agli altri popoli.
*La giustizia è fine a se stessa e si basa su dei principi obiettivi ed immutevoli. L'idea di tutti i governi di oggi sui sistemi di "giustizia" non è affatto un'idea di giustizia, ma un'idea soggettiva e arbitraria della misericordia. La misericordia è utile alle necessità dei neoingannatori per controllare gli altri. La maniera con cui la misericordia è utile ai neoingannatori è molto evidente nel motivo alla base nell'imprigionare le persone: imprigionamento per riabilitazione, per correzione o per prevenzione sono tutti principi disegnati dai neoingannatori per imporre la forza sull'individuo. Le sole punizioni che sono morali (inclusa la pena capitale per omicidio di primo grado) sono quelle basate soltanto sulla giustizia verso la vittima. I mistici ed i neoingannatori nasconderanno sempre il concetto di giustizia perchè li lascerebbe senza alcun potere e toglierebbe loro lo strumento maggiore di aggressione per controllare ed usurpare i valori degli altri.
Per esempio, con il concetto di giustizia obiettiva, tutti i crimini che non hanno una vittima e tutte le leggi fiscali di confiscazione, sarebbero non esecutive perchè nessun individuo sarebbe ferito dalla forza o dalla coercizione verso la quale la giustizia potrebbe essere diretta. Infatti, applicare delle leggi simili soggettive è l'antitesi della giustizia, perchè esse creano dei problemi là dove non esistono col fine di controllare ingiustamente e criminalmente il prossimo mediante la forza o la minaccia della forza.
[ 75 ] Riferimenti: "Il crimine negli Stati Uniti: Rapporto uniforme del crimine" ("Crimine in the United States: Uniform Crime Report) edito annualmente dall'FBI. Il Crimine e la razza ("Crime and Race") M.E. Wolfang and B. Cohen.
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